La Valutazione Energetica è un metodo di "lettura" e comprensione dei diversi sistemi energetici che compongono l'Essere nella sua totalità.
Per riuscire a cogliere le "informazioni" e i "segnali" che il ricevente
fornisce, consapevolmente ed inconsciamente sin dal primo istante in cui varca la soglia del nostro studio, occorre affinare i nostri 5 sensi, sia quelli fisici ma soprattutto quelli sottili, per una Analisi Energetica il più precisa possibile, individuando lo squilibrio energetico che si esprime attraverso il sintomo/segnale accusato dalla persona, quando è cominciato, da che cosa è stato causato e che evoluzione potrà avere.
Infine, altrettanto importante, l'AE si rende necessaria per decidere la tipologia di trattamento da scegliere per agevolare la riarmonizzazione dei sistemi energetici del ricevente, tonificando dove si è venuto a creare il Deficit, disperdendo o armonizzando dove si sarà creato un quadro di Eccesso.
Per essere in grado di formulare una valutazione energetica il più accurata possibile e, quindi, impostare il trattamento sonoro-vibrazionale il più accurato possibile, disponiamo di diversi "strumenti":
Nell'osservare saremo in grado di cogliere, di "guardare" attentamente l'insieme energetico del ricevente, per valutare lo stato di vitalità e quindi, la sua possibile "risposta" al trattamento proposto.
L’ascolto è utile per cogliere suoni ed, eventualmente, odori. Il suono della voce e della respirazione sono segni collegati all’energia del Polmone e dei Reni. Per esempio, una voce debole potrebbe indicare un Deficit, parlare a voce molto alta, velocemente e con difficoltà di espressione potrebbe indicare un quadro di disarmonia del Cuore, e così via.
L'interrogazione è un momento estremamente importante della seduta, necessario a raccogliere le informazioni in modo sistematico, per identificare al meglio le possibili concatenazioni dei diversi sistemi energetici coinvolti nello squilibrio (o più di uno) presentato dal ricevente.
Infine, la percezione sottile è lo "strumento" di cui si avvale l'operatore affinando i propri sensi extrasensoriali per "misurare" e "sentire" le disarmonie, i blocchi, le dispersioni o l'armonia dei diversi Sistemi Energetici del ricevente.
Per riuscire a cogliere le "informazioni" e i "segnali" che il ricevente
fornisce, consapevolmente ed inconsciamente sin dal primo istante in cui varca la soglia del nostro studio, occorre affinare i nostri 5 sensi, sia quelli fisici ma soprattutto quelli sottili, per una Analisi Energetica il più precisa possibile, individuando lo squilibrio energetico che si esprime attraverso il sintomo/segnale accusato dalla persona, quando è cominciato, da che cosa è stato causato e che evoluzione potrà avere.
Infine, altrettanto importante, l'AE si rende necessaria per decidere la tipologia di trattamento da scegliere per agevolare la riarmonizzazione dei sistemi energetici del ricevente, tonificando dove si è venuto a creare il Deficit, disperdendo o armonizzando dove si sarà creato un quadro di Eccesso.
Per essere in grado di formulare una valutazione energetica il più accurata possibile e, quindi, impostare il trattamento sonoro-vibrazionale il più accurato possibile, disponiamo di diversi "strumenti":
- l’osservazione,
- l’ascolto,
- l'interrogazione,
- la palpazione,
- la percezione sottile.
Nell'osservare saremo in grado di cogliere, di "guardare" attentamente l'insieme energetico del ricevente, per valutare lo stato di vitalità e quindi, la sua possibile "risposta" al trattamento proposto.
L’ascolto è utile per cogliere suoni ed, eventualmente, odori. Il suono della voce e della respirazione sono segni collegati all’energia del Polmone e dei Reni. Per esempio, una voce debole potrebbe indicare un Deficit, parlare a voce molto alta, velocemente e con difficoltà di espressione potrebbe indicare un quadro di disarmonia del Cuore, e così via.
L'interrogazione è un momento estremamente importante della seduta, necessario a raccogliere le informazioni in modo sistematico, per identificare al meglio le possibili concatenazioni dei diversi sistemi energetici coinvolti nello squilibrio (o più di uno) presentato dal ricevente.
Infine, la percezione sottile è lo "strumento" di cui si avvale l'operatore affinando i propri sensi extrasensoriali per "misurare" e "sentire" le disarmonie, i blocchi, le dispersioni o l'armonia dei diversi Sistemi Energetici del ricevente.
I corsi monografici relativi allo studio e all'apprendimento dell'arte della Valutazione Energetica sono i seguenti: